A partire dal 1830 nacque l’idea di edificare un nuovo teatro che sostituisse l’ormai angusto Teatro dei Ravvivati. Questa idea prese però corpo solo nel 1864, quando si riunì una Giunta promotrice per dar vita ad una società per il nuovo teatro. Il vecchio teatro era ormai inadeguato e ne serviva uno nuovo per dare lustro alla città e per fare da vetrina al nuovo ceto dirigente emergente. Il modello fu il Teatro della Pergola a Firenze, già teatro granducale. Il Teatro Verdi fu costruito tra il 1865 e il 1867 a opera dell’architetto Andrea Scala a cui succedette l’architetto Giuseppe Giardi. L’architetto Ranieri Simonelli progettò la cupola autoportante che sovrasta la platea mentre tutti i lavori di ornamento interno furono affidati a maestranze pisane. L’affresco Trionfo d’Amore sul soffitto del salone dei concerti e il dipinto del sipario raffigurante Carlo Goldoni che a Pisa declama un sonetto agli arcadi della colonia Alfea furono progettati da Annibale Gatti tra il 1866 e il 1867. Il teatro fu inizialmente chiamato “Regio Teatro Nuovo” in omaggio al Re d’Italia, spesso presente a Pisa nella tenuta di San Rossore, oggi di proprietà della Regione Toscana. Fu intitolato a Giuseppe Verdi nel 1904. Il teatro nacque come teatro lirico e solo a partire dal primo dopoguerra fu utilizzato come teatro di prosa ospitando gli attori più illustri del teatro italiano.

Via Palestro, 40 56127 PISA (PI)

Contatti

Fondazione Teatro di Pisa
tel. 050 941111

Website

http://www.teatrodipisa.pi.it

Biglietteria on-line

info

Proprietà Comune di Pisa
Gestione Fondazione Teatro di Pisa
Numero posti capienza 921
Larghezza boccascena mt. 12,70
Larghezza palcoscenico mt. 20
Profondità palcoscenico mt. 22
Altezza graticcia mt. 17
Carico elettrico 300 kw
Buca per orchestra sì
Camerini n. 18 (di cui tre camerini principali al piano del palcoscenico, gli altri sui tre piani sovrastanti, compresi i cameroni per coristi e comparse)
Scarico materiale agevole, con montacarichi e botola