Educatori dei servizi per l’infanzia, insegnanti, dirigenti scolastici e artisti che operano in 12 regioni. Sono i partecipanti al corso di formazione Teatro? Parliamone! – I linguaggi del teatro a scuola, nato dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) con capofila, per il secondo anno, la Fondazione Toscana Spettacolo e il coinvolgimento dei circuito teatrali regionali di Friuli Venezia Giulia, Puglia, Marche, Campania, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Lazio, Trentino, Veneto, Abruzzo e Molise.

Il corso – rivolto a educatori, docenti (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo gradoe artisti – ha lo scopo di avvicinare scuola e teatro per rafforzare la collaborazione tra questi due mondi in una logica di scambio reciproco e rispondere con strumenti adeguati ai bisogni degli studenti.

Un progetto giunto alla seconda edizione, inaugurato quest’anno con il primo incontro online martedì 10 gennaio, che vede la Fondazione Toscana Spettacolo onlus capofila di 12 Circuiti Regionali Multidisciplinari.

Il corso è suddiviso in due moduli. Il primo modulo, Conosciamo i linguaggi del teatro a scuola, si è tenuto online con  6 incontri (per un totale di 9 ore) con  artisti, docenti, studiosi ed esperti di teatro. Il secondo modulo, Sperimentiamo i linguaggi del teatro, si terrà in presenza e sarà curato dai circuiti regionali nei propri territori di riferimento.

Il progetto è nato in sede AGIS (Associazione Nazionale Italiana dello Spettacolo), Federvivo (Federazione dello spettacolo dal vivo) grazie all’impegno di 12 Circuiti regionali multidisciplinari dello spettacolo dal vivo: AMAT– Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Associazione Regionale per la promozione e per la diffusione del teatro e della cultura nella comunità venete, Ass.ne C.T.R.C. Teatro Pubblico Campano, ATER Fondazione – Circuito Regionale Multidisciplinare per L’Emilia Romagna, Circuito CLAPS, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Piemonte dal Vivo, ACS Abruzzo Molise Circuito Spettacolo, Coordinamento Teatrale Trentino, ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio e  Fondazione Toscana Spettacolo onlus, in qualità di capofila del progetto per A.R.T.I.

Il programma e le info sul secondo modulo sono consultabili QUI

II MODULO – SPERIMENTIAMO I LINGUAGGI DEL TEATRO

PROGRAMMA FORMATIVO REGIONALE

PARTECIPAZIONE AI CORSI GRATUITA

MODALITÀ IN PRESENZA

PERCORSO 1

IL CORPO, UN BENE COMUNE INESTIMABILE

PRATICHE DI ASCOLTO E DI RELAZIONE PER IL BENEFICIO DELL’ESSERE

a cura di Raffaella Giordano/Sosta Palmizi

Laboratorio pratico esperienziale, in un’ottica di accompagnamento verso una maggiore integrazione e presenza corporea. La condivisione dei saperi si sviluppa attraverso un lavoro semplice e sensibile, che offre maggiore consapevolezza nei riguardi delle funzioni, qualità e valori costitutivi di un corpo, del suo movimento e di ciò che riguarda la sfera somatica, non verbale. L’attraversamento, non vuole dare e o pretendere nessun insegnamento, se non offrire uno spazio di riconoscenza di quelle che sono preziose risorse, da poter includere in una relazione educativa, aumentandone il potere benefico e costruttivo; quello di “tirare fuori”, di includere, di riconciliare aspetti dell’essere lasciati nell’ombra e che possono invece sostenere uno sviluppo evolutivo della persona.

DOVE: TEATRO MECENATE – Arezzo

QUANDO: sabato 18 marzo dalle ore 15 alle 19; domenica 19 marzo dalle 9.30 alle 13.30.

RIVOLTO A: DOCENTI E OPERATORI DELLA SCUOLA (MAX 20 PERSONE)

DANZA POETICA E MOVIMENTO CONSAPEVOLE

a cura di Giorgio Rossi/Sosta Palmizi

Laboratorio pratico esperienziale dedicato all’espressione corporea, al movimento creativo e all’energia anche più primordiale del corpo, in relazione non tanto e solo allo sviluppo di competenza fisiche ma come possibilità di un ampliamento delle proprie esperienze sensoriali.
Si intende quindi sperimentare non semplici attività motorie ma pratiche di ascolto, di riscoperta e di serena accettazione di un corpo spesso dimenticato, tuttavia reale.

Il corpo così riscoperto può essere espressione delle proprie emozioni ed energie interiori aiutando la crescita di un “linguaggio delle emozioni” per una nuova modalità di conoscere sé stessi e di comunicazione con gli altri.

Nel laboratorio si potrà accostare lo studio dell’ironia a quello del movimento per dare la possibilità di ampliare gli orizzonti, cercando un contesto più completo dove la danza il gesto la parola e il gioco possano rimanere liberi e uniti armonicamente alle emozioni, ai sentimenti e alle esperienze di ciascuno.

DOVE: TEATRO MECENATE – Arezzo

QUANDO: sabato 29 aprile (ore 15-19) e domenica 30 aprile (ore 9.30-13.30)

RIVOLTO A: DOCENTI E OPERATORI DELLA SCUOLA (MAX 20 PERSONE)

corso di n. 16 ore complessive

al corso possono essere sommate le ore di visione spettacolo

VISIONE CONSIGLIATA

TEATRO PETRARCA – AREZZO

venerdì 31 marzo

IMA

coreografia Sofia Nappi

danzatori Lara di Nallo, Valentin Durand, Evelien Jansen, Paolo Piancastelli, Gonçalo Reis

assistente alla coreografia Adriano Popolo Rubbio

luci Alessandro Caso

produzione Sosta Palmizi, Komoco/Sofia Nappi

coproduzione La Biennale di Venezia, COLOURS – International Dance Festival, Centro Coreográfico Canal

PERCORSO 2

PERCORSO SULLE TECNICHE ESPRESSIVE TEATRALI AL SERVIZIO DI UNA DIDATTICA INCLUSIVA

a cura di Zaches – Luana Gramegna

Laboratorio pratico che utilizza tecniche espressive non verbali alla base dell’arte teatrale, per fornire agli insegnanti di ogni ordine e grado, un bagaglio di strumenti utili da impiegare in diversi ambiti educativi e formativi. L’itinerario si sviluppa attraverso una serie di giochi ed esercizi teatrali, in cui si sperimentano principi come la collaborazione, fiducia, concentrazione, comunicazione non verbale, contatto fisico, ascolto, responsabilizzazione, espressione corporea, cooperazione. Un percorso che mira a dare dei supporti preziosi nella facilitazione dell’apprendimento e che valorizza le differenze di ogni partecipante. Diversità̀ intese come un arricchimento e non come un limite, accettazione dell’altro e superamento delle paure, in favore dell’incontro e della conoscenza dell’altro.

DOVE: TEATRO DEGLI INDUSTRIGrosseto

QUANDO: sabato 20 maggio dalle ore 15 alle ore 19, domenica 21 maggio dalle ore 9 alle ore 13

sabato 27 maggio dalle ore 15 alle ore 19, domenica 28 maggio dalle ore 9 alle ore 13

RIVOLTO A: DOCENTI E OPERATORI DELLA SCUOLA (MAX 20 PERSONE)

n. 16 ore per corsista

al corso possono essere sommate le ore di visione spettacolo

VISIONE CONSIGLIATA

TEATRO DEGLI INDUSTRI

Martedì 7 marzo, ore 9 e ore 11

CIPÌ

dedicato a tutti i maestri

con Giorgio Scaramuzzino e con Amalia Ruocco, Gianluca Gabriele

drammaturgia Giorgio Scaramuzzino e Luana Gramegna

regia Luana Gramegna

Tecnica utilizzata Teatro d’attore, di narrazione e di figura

Età consigliata tout public dai 5 anni

produzione Teatro Evento e Zaches Teatro

.

PERCORSO 3

GLI STRUMENTI DEL TEATRO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA

a cura di Renata Palminiello

Riflessioni sugli strumenti che il Teatro (inteso come l’insieme dei linguaggi e delle arti performative) può offrire alla Scuola per implementare la propria relazione educativa e per l’apprendimento dei bambini e dei ragazzi. In particolare in questo ambito si proporranno esperienze formative che si concentreranno sulla funzione della parola parlata, delle storie e della narrazione sia in termini antropologici e artistici, che di tecnica e linguaggio.

PROGRAMMA

  • percorso laboratoriale che parte dalla condivisione dell’esperienza del progetto nazionale Parole e sassi, la storia di Antigone in un Racconto che ruota intorno all’idea della trasmissione della narrazione. Attraverso la collaborazione di una seconda attrice del Collettivo i corsisti nel primo fine settimana potranno assistere al Racconto Parole e sassi.
  • Per il primo gruppo l’attrice sarà Agnese Scotti, per il secondo gruppo Alice Bescapé.
  • obiettivo di questa condivisione lasciare integre le competenze specifiche: non si intende insegnare a fare, ma riconoscere nel fare quanto dell’arte teatrale, quella del “vero per finta”, quella del rito, quella delle metafore; siano i bambini ad essere maestri.
  • in modo specifico nel secondo fine settimana verrà affrontata la prossemica, ovvero quando lo spazio si fa drammaturgia; sia teoricamente sia utilizzando strumenti di lavoro teatrale.

DOVE: TEATRO STUDIO MILA PIERALLIScandicci (Via Gaetano Donizetti, 58, 50018 Scandicci FI)

RIVOLTO A: DOCENTI E OPERATORI DELLA SCUOLA (MAX 30 PERSONE)

QUANDO: sabato 13 maggio (ore 15-19) e domenica 14 maggio (ore 9-13); sabato 20 maggio (ore 15-19) e domenica 21 maggio (ore 9-13)

n. 16 ore per corsista

INFO GENERALI

Il corso della durata di 25 ore, è suddiviso in due moduli ed è presente sulla piattaforma SOFIA, obbligo di frequenza 19 ore complessive (75%)

I PERCORSI DEL II MODULO SI COMPONGONO DI N. 16 ORE

PARTECIPAZIONE AI CORSI GRATUITA

Per informazioni scrivere a dellertole@toscanaspettacolo.it oppure Progetti Scuola Fondazione Toscana Spettacolo progettiscuola@toscanaspettacolo.it

Il programma potrà subire variazioni