VIVALDIANA
Con Spellbound Contemporary Ballet
Coreografie Mauro Astolfi
Musiche Antonio Vivaldi
Disegno luci & Set Concept Marco Policastro
Costumi Mélanie Planchard
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
Foto Cristiano Castaldi
Produzione Spellbound Contemporary Ballet
in collaborazione con Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Orchestre de Chambre de Luxembourg con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Vivaldi era assolutamente consapevole di andare ben oltre i limiti del proprio tempo in un mondo di razionalità, e non si preoccupava di muoversi contro corrente: in questo consiste la sua genialità. Da qui l’idea di rielaborare la sua architettura musicale cercando di restituire all’opera musicale le caratteristiche della sua unicità di musicista. L’aspetto che mi interessa e mi diverte portare in scena è la quantità di pettegolezzi che giravano all’epoca sul suo conto. Si raccontava di un Vivaldi prete che lascia improvvisamente l’altare sul quale officiava per correre in sacrestia per scrivere il suo tema, quello che aveva in mente in quel preciso momento…per poi tornare a terminare la messa. Venne denunciato all’Inquisizione, che fortunatamente lo giudicò come un musicista, cioè comunque un pazzo, e si limitò a proibirgli di celebrare la messa. In questo aneddoto ho trovato un’insuperabile fonte di ispirazione per dare forma a una ricerca in danza che accostasse i diversi aspetti dell’universo vivaldiano armonizzandone il lato prettamente artistico con le declinazioni umane più istrioniche e talvolta folli. Vivaldi fu il primo musicista che componeva col preciso intento di stimolare il gusto del pubblico. Non di assecondarlo, ma di stimolarlo.