di Molière
traduzione Cesare Garboli
adattamento e regia Roberto Valerio
con Paola De Crescenzo, Massimo Grigò, Elisabetta Piccolomini, Roberta Rosignoli, Luca Tanganelli
scene Giorgio Gori
costumi Lucia Mariani
luci Emiliano Pona
suono Alessandro Saviozzi
produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Mic e Regione Toscana
Commedia divertente e popolare, un classico del teatro molieriano che unisce satira corrosiva e profonda riflessione sull’animo umano e sui valori sociali. Un’opera audace e contemporanea che rivela la crisi della società moderna dilaniata tra materialismo senza senso e spiritualità fanatica. Il protagonista, emblema dell’ipocrisia, indossa la maschera della devozione religiosa e della benevolenza per raggirare e tradire il suo sprovveduto e ingenuo benefattore Orgone. Tartufo irrompe in una famiglia benestante, la sconvolge completamente e ne prende il controllo: ipnotizza il padre, acceca la madre, sposa la figlia, bandisce il figlio, seduce la matrigna. Oggi, dopo trecentocinquanta anni dalla sua prima messa in scena, Tartufo non è più un semplice impostore, bensì un profeta anticonformista che denuncia e combatte un mondo di materialismo, consumismo e amoralità.
durata: 1h 45’