L’OMBRA DI TOTÒ
di Emilia Costantini
adattamento e regia Stefano Reali
con Yari Gugliucci, Annalisa Favetti, Vera Dragone
scene Carlo De Marino
coreografie Lorena Noce
costumi Laura de Navasques
assistente alla regia Enza Felice
light designer David Barittoni
produzione Nicola Canonico per la Good Mood
Napoli, 17 aprile 1967, giorno del funerale di Totò. Nella folla che si accalca lenta, accaldata, ondeggiante in piazza Mercato davanti alla Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore, un fiume di gente attonita, addolorata e scomposta rende l’estremo omaggio ad Antonio de Curtis, morto due giorni prima a Roma. Dino Valdi (al secolo Osvaldo Natale) ne è stato infatti la controfigura, affezionata e devota.
Lo spettacolo teatrale è un’intervista immaginaria, che intende tracciare una biografia non autorizzata. La vita di Totò viene raccontata in maniera assolutamente inedita da colui che ne ha rappresentato l’ombra. L’umile Dino diventa, almeno una volta nella sua vita, improvvisamente e inconsapevolmente protagonista assoluto di una storia che non è la sua. Attraverso i suoi ricordi, riemergono i fatti e i personaggi del percorso artistico e familiare, pubblico e privato, del celebre attore.
durata: 1h 20’