coreografia Johan Inger
musica originale Marc Álvarez, orchestrata da Manuel Busto con l’orquesta De
Extremadura
dramaturg Gregor Acuña-Pohl
scene Curt Allen Wilmer (aapee) con estudiodeDos
costumi Bregje van Balen
luci Fabiana Piccioli
direttore dell’allestimento Carlo Cerri
assistente alla coreografia Yvan Dubreuil
produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
coproduzione Ravenna Festival, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia/ Festival Aperto,
Fondazione Teatro Regio di Parma, Associazione Sferisterio Macerata, Festspielhaus St.
Poelten, Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Centro Teatrale
Bresciano, Fondazione Cariverona – Circuito VivoTeatro (Teatro Ristori di Verona, Teatro
Comunale di Belluno, Teatro Salieri di Legnago, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro delle Muse di Ancona)
Una coreografia che nasce dal desiderio di Inger di confrontarsi con Don Giovanni, mito paradigmatico antico e ancora contemporaneo. Inger e il drammaturgo Gregor Acuña-Pohl hanno potuto consultare venticinque diversi testi ispirati al personaggio e in questo Don Juan ritroviamo tutti i personaggi della storia, da Donna Elvira a Donna Anna a Zerlina e Masetto, una coreografia che ha la capacità di sottolineare sfumature ed emozioni, nella quale la danza diviene lente d’ingrandimento dei singoli caratteri e svela in modo sottile ma evidente il mondo interiore degli uomini e delle donne in scena. Emerge soprattutto la connessione con la contemporaneità, con la raffigurazione di un mondo abitato da un personaggio che attraversa il percorso della propria solitudine senza sfuggire a quella superficialità che sembra proprio caratterizzare i nostri giorni. E sullo sfondo si illuminano temi rilevanti, tra i quali la complessità del dialogo tra generi.
durata: 1h 30’ senza intervallo