BREVE APOLOGIA DEL CAOS PER ECCESSO DI TESTOSTERONE NELLE STRADE DI MANHATTAN
di Santiago Sanguinetti
regia Simone Luglio
assistente alla regia e traduttrice Teresa Vila
con Eleonora Angioletti, Giorgio Castagna, Riccardo Goretti, Daniele Marmi
produzione la filostoccola e officine della cultura
con il contributo della Regione Toscana e del Ministero della Cultura
Breve apologia del caos dovuto all’eccesso di testosterone nelle strade di Manhattan del drammaturgo uruguayano Santiago Sanguinetti, si inserisce con altre due pièce all’interno della Trilogia della Rivoluzione, un tentativo di fare teatro politico nel secondo decennio del XXI secolo. Quattro persone chiuse in un appartamento di Manhattan, persone comuni che non sanno stare al mondo e che sognano la rivoluzione a qualsiasi costo, improbabili terroristi che progettano un infallibile piano insurrezionale: in quello spazio simbolicamente centrale del capitalismo mondiale, diffonderanno un virus che aumenta la quantità di testosterone nel corpo e altera il comportamento degli esseri umani trasformandoli in animali mossi dal puro istinto sessuale e dalla volontà di dominio, portando ineluttabilmente al crollo del sistema capitalista. L’idea rivoluzionaria, anche se strampalata, c’è. L’esito è improbabile. Nonostante il contesto in cui l’opera si colloca sia geograficamente distante dal nostro, non è difficile però trovare in questa disillusa commedia della rivoluzione frustrata un parallelismo con la storia recente italiana, piena di slanci rivoluzionari, movimenti nostalgici, disillusioni e utopie fallite. Una commedia folle e divertente, attenta anche, tra le altre, alle tematiche di genere. durata: 1h 10’