L’aspetto privato, in questo capolavoro, che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è importante sia dal punto di vista teatrale, che da quello sociale, perché ne evidenzia il fattore umano e, dalla corte del re Sole, lo porta dritto a noi. Se Alceste è “nostro contemporaneo” nella sua indignazione impotente e donchisciottesca contro la falsità e la corruzione, sono “nostri contemporanei”, tragici e comici insieme, anche Alceste e Celimene come coppia sentimentalmente impossibile: non si capiscono ma si amano, si sfuggono ma si cercano, si detestano ma si desiderano. Sono un uomo e una donna di oggi, con torti e ragioni equamente distribuiti, protervi nel non cedere alle richieste dell’altro, non disposti a rinunciare alle proprie scelte di vita, in perenne conflitto tra loro. Nei loro difetti possiamo a turno ritrovarci e riconoscerci; e ne ridiamo, guardandoci allo specchio.
durata: 1h 40’
di Molière
traduzione Cesare Garboli
regia Nora Venturini
con Giulio Scarpati, Valeria Solarino
e con Blas Roca Rey
Anna Ferraioli, Matteo Quinzi, Federica Zacchia, Mauro Lamanna, Matteo Cecchi (questi i
nomi corretti e nell’ordine previsto in accordo con la regista)
scena Luigi Ferrigno
costumi Marianna Carbone
luci Raffaele Perin
musiche Marco Schiavoni
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo
Teatro Dante - Sansepolcro
giovedì 12 Dicembre 2019 alle 21:00
Le recensioni del pubblico
Ho apprezzato il grande stile ed eleganza della recitazione.Una trasposizione di un classico ben fatta che scorre molto bene ed è piacevole da vedere..Dove i personaggi vengano ben delineati e si denota una grande cura nei particolari.Si assiste Consiglio vivamente di vederlo.Su tutti una magnifica Valeria Solarino e un fantastico Giulio Scarpati con un ottima spalla come Blas Roca Rey e la bravura degli attori di grande talento.Quando sono uscito dallo spettacolo ho provato una sensazione di soddisfazione di aver passato una piacevole serata di teatro.