Erica Piccotti e Diego Ceretta rappresentano la migliore gioventù musicale italiana, quella generazione di ventenni che sta facendosi largo nei cartelloni internazionali con merito, studio, tenacia. In questo concerto l'ORT, diretto da Ceretta, suona le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij, partitura tanta amata quanto temuta dai violoncellisti, poiché sfida la loro abilità tecnica. Di Mozart viene suonato il Divertimento K.136: piccola pagina scritta nel 1772, all'età di sedici anni. Chiude il programma la Sinfonia n.8 di Dvořák nominata anche l’Inglese.