Due giorni intensi e partecipati per Fondazione Toscana Spettacolo onlus nell’ambito dell’edizione 2023 di Fiera Didacta Italia (Firenze – Fortezza da Basso) con due #laboratori dedicati agli #insegnanti.
I due eventi formativi – pensati per far dialogare scuola e arti della scena e fornire ai docenti tecniche e strumenti mutuati dalle discipline teatrali – sono stati organizzati in collaborazione con l’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e realizzati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
I laboratori, curati dalla coreografa, danzatrice e formatrice Paola Vezzosi e dal regista, attore, clown e formatore André Casaca, sono stati rivolti agli insegnati della scuola primaria, della secondaria di I livello e della secondaria di II livello.
Fondazione Toscana Spettacolo conferma così il proprio impegno nel campo della formazione con l’obiettivo di favorire il dialogo fra il mondo della scuola e quello del teatro, mettendo a disposizione strumenti, modelli di collaborazione istituzionale e progetti per il futuro.
Nel primo incontro di mercoledì 8 marzo, DIDATTICA IN AZIONE. Il linguaggio del corpo, workshop per docenti, a cura di Paola Vezzosi (ADARTE)si è voluto esplorare le potenzialità comunicative del movimento e della sua valenza di mezzo di espressione immediata. I docenti hanno potuto indagare competenze di relazione e comunicazione improntate sul gesto, sulla postura e sulla prossimità tra corpi. In un momento storico in cui buona parte delle relazioni è virtuale e filtrata dai social media, si evidenzia come il corpo costituisca il mezzo più sincero di comunicazione. Introdurre possibili piani di comunicazione non verbale, dove il corpo diventi il protagonista, può offrire elementi di potente innovazione nell’ambito delle relazioni tra docente e studenti.
Giovedì 9 marzo è stata la volta de LA COMICITÀ DELL’ASCOLTO. Educazione comico-relazionale, a cura di André Casaca (Teatro C’Art Comic Education).
L’educazione comico-relazionale è frutto di un progetto realizzato negli ultimi 20 anni in Italia all’interno di scuole e istituti comprensivi, che ha raggiunto più di trentamila tra bambini e ragazzi ed ha contribuito alla formazione di migliaia di insegnati ed educatori. Il metodo trova la sua centralità nella diversità dell’individuo, operando sulla maturazione dell’identità individuale e sulla relazione tra le persone. Si tratta di un lavoro che modifica l’approccio educativo e favorisce una metodologia che mette al centro il bambino, i suoi desideri, le sue motivazioni e la sua crescita personale, usando la comicità come veicolo-guida verso il nucleo del nostro essere.
I formatori
Paola Vezzosi. Coreografa e danzatrice, è co-direttrice artistica di ADARTE fin dalla sua fondazione.
La sua formazione artistica nelle tecniche di danza contemporanea è segnata dall’incontro con Carolyn Carlson, che l’ammette all’Accademia Isola Danza (Biennale di Venezia), dove studia con maestri di fama internazionale. Avvia la sua carriera di coreografa con progetti produttivi e di promozione della danza in stretta collaborazione con la stessa Carlson. Come danzatrice lavora per coreografi di fama internazionale come Susanne Linke, storica esponente del Tanztheater tedesco, e Urs Dietrich, già direttore artistico del Tanztheater di Brema.
Nel 2009 vince, con l’assolo “Penelope Canti d’attesa”, il primo premio del concorso coreografico “Danz’è” dedicato dal Festival Internazionale Oriente Occidente di Rovereto ai coreografi di nuova generazione. Nel corso degli anni, in maniera crescente, viene riconosciuto il pregio delle coreografie di Paola Vezzosi anche in ambienti istituzionali, tanto da venire scritturata come coreografa da Enti Lirici e Istituzioni Teatrali italiane di grande rilievo come: Fondazione Arena di Verona, Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Teatro della Pergola. É ideatrice e direttrice artistica del Moving Stories Festival.
André Casaca. È clown, regista e attore. È direttore artistico e pedagogico e fondatore della compagnia e del Centro Internazionale Teatro C’art comic education. Ha fatto ricerca presso il nucleo Lume-Università di Campinas (Brasile). Radicato In Italia dal 1995 è stato allievo e assistente di Yves Lebreton. Ha creato il metodo “Educazione comico-relazionale”, applicato in Italia alla disabilità e alla formazione di bambini, ragazzi e insegnanti della scuola dell’obbligo (premio CIRCUS AWARD 2008- X edizione del Festiva Mondiale della Creatività, Teatro Ariston di Sanremo). É stato docente nel Master Clown a servizio della persona del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Insegna all’Accademia Materiaviva di Roma, alla Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone, all’ Accademia dell’Arte di Arezzo, al Bachelor of Fine Arts in Physical Theatre della Coastal Carolina University.
I suoi spettacoli sono rappresentati in festival e teatri in Italia, Francia, Portogallo, Germania, Svizzera, Capo Verde, Israele, Palestina, Etiopia, Turchia, e Brasile. È direttore del Festival Internazionale dell’Arte Comica.
È responsabile di vari progetti di cooperazione internazionale a Capo Verde, in Etiopia, in Israele, nei territori palestinesi e in Brasile, dove si reca spesso in tournée portando i suoi spettacoli.
Fiera Didacta Italia
Fiera Didacta Italia è il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola. Ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore. La Fiera ha un format molto innovativo. Da un lato ci sono le principali aziende della filiera della scuola: dall’editoria all’edilizia, dalle tecnologie agli arredi, dalla cancelleria ai servizi pensati per la scuola, dalla didattica museale alle destinazioni turistiche, dalla formazione all’educazione musicale fino ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento; dall’altro promuove l’aggiornamento degli insegnanti e dei dirigenti scolastici con eventi formativi di altissimo livello.