Musica d’autore, letture e laboratori per avvicinarsi al Natale. È Monteriggioni Inverno 2020, la rassegna in streaming, realizzata dal Comune di Monteriggioni in collaborazione con FTS onlus, tra musica dal vivo e un laboratorio web a puntate dedicato agli spettatori più piccoli.
A Pomarance “Rebecca”, lo spettacolo al buio prodotto da Officine Papage, e gli appuntamenti dedicati al pubblico delle famiglie a cura di KanterStrasse e I Sacchi di sabbia. Appuntamenti per grandi e piccini fino al 7 gennaio, nel cartellone che porta il teatro a casa, attraverso il web.
La nuova stagione teatrale è in streaming. In diretta web, gli spettatori avranno l’opportunità di assistere alle rappresentazioni. Tre spettacoli in programma da novembre a dicembre, visibili gratuitamente sul canale YouTube “Teatri di Grosseto Official” e sulla pagina Facebook “Teatri di Grosseto”.
Teatro contemporaneo, proposte per le famiglie e musica nel mini-cartellone che tiene vivo il rapporto tra pubblico e teatro con un’offerta culturale di qualità, adatta alla fruizione domestica. Eventi gratuiti con prenotazione all’indirizzo teatrodeiservi@comune.massa.ms.it.
Lo spettacolo nasce dall’idea di affrontare il mito in una terra – la Sicilia – che si è nutrita di grecità e che si dibatte quotidianamente tra potere e strapotere, ribellione e anarchia, eroi del bene e del male, fiera di un’identità che è frutto di una stratificazione di popoli. Una “Antigone” di Sofocle di grande attualità.
Commedia divertente e popolare, “Tartufo” è un classico del teatro molieriano che unisce satira corrosiva e profonda riflessione sull’animo umano e sui valori sociali. Un’opera audace e contemporanea che rivela la crisi della società moderna dilaniata tra materialismo senza senso e spiritualità fanatica.
Bestie umane si agitano sulla scena del mondo, dove il denaro, il fango e il sangue scorrono insieme. Dalla pagina al palco, “I fratelli Karamazov” non perde la sua incisività. Ancora una volta è un capolavoro che ci restituisce il coraggio di essere nuovamente eloquenti e profondamente umani.
Una versione della commedia shakespeariana che quasi naturalmente si è incrociata con l’opera lirica di Giuseppe Verdi, dando vita a un “Falstaff” molto musicale, pieno di ritmo e di coralità. Un gioco scenico completamente dedicato al piacere degli spettatori di incontrare un grande personaggio.
Scritto e diretto da Umberto Marino, lo spettacolo nasce dal suo omonimo romanzo sul celebre tennista svizzero Roger Federer. In scena uno straripante Emilio Solfrizzi in un’immaginaria e spassosa partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi.
Fra distrazioni di massa e mutazioni digitali, ci muoviamo immersi in una realtà amplificata dai media. Sovrastimolati dalle informazioni, viviamo in uno stato di allerta continua. Non dovremmo forse fare più silenzio e scegliere a cosa prestare attenzione? “Overload” ci fa riflettere proprio su questo.
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